Castello di Castellengo

Ultima modifica 14 aprile 2021

Il complesso castellano noto come “Castello di Castellengo” sorge ai margini dell’altopiano baraggivo di Candelo arroccato su una piccola altura isolata (266 m s.l.m.) coperta da una fitta vegetazione.

Il castello domina la sottostante pianura in cui scorre il torrente Cervo e si presenta come un aggregato piuttosto compatto di fabbricati di diversa epoca e stile.
La costruzione si adatta alla morfologia della collina ed il piano nobile del castello è pertanto in alcune zone a diretto contatto con il suolo, mentre in altre sovrasta ben due piani di cantine.

E’ facile rendersi conto di come il castello di Castellengo sia il risultato di una serie di interventi di diversa entità e qualità che hanno via via cancellato o nascosto gli elementi maggiormente caratterizzanti dell’architettura militare medioevale. E’ impossibile parlare di un aspetto “originario” del castello dato che gli eventi architettonici si sono succeduti con ritmi e modalità diverse fin dai primi anni del medioevo, ovvero quando ancora la funzione militare era prioritaria.

L’aspetto attuale del castello è quello assunto nei secoli XVII e XVIII a seguito di una serie di interventi volti a trasformare il maniero in residenza signorile voluti dalla famiglia dei Conti Frichignono che possedette il feudo ed il castello di Castellengo dai primi anni del 400 fino alla seconda metà dell’800. Alcuni antichi inventari ci informano sulle destinazioni d’uso delle stanze che tuttavia sono state più volte cambiate nel corso degli anni.
Gli stessi inventari ci informano con precisione sull’arredo e gli oggetti contenuti nel castello, oggi purtroppo interamente dispersi.