DESCRIZIONE LIMITAZIONI AMBIENTALI VIGENTI NELLA CITTÀ DI COSSATO
PREMESSE
A causa degli impegni discendenti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea, si rende necessario adeguare le emissioni degli inquinanti in atmosfera alle indicazioni comunitarie.
Conseguentemente, anche a causa dei continui ritardi dell’Italia nell’ottemperare alle suddette prescrizioni, è divenuto urgente dare attuazione ad una serie di limitazioni che hanno in particolare interessato gli enti territoriali del bacino padano.
La materia è stata devoluta alle regioni, le quali hanno stabilito apposite linee guida la cui attuazione è demandata ai comuni tramite ordinanze sindacali.
Tra le misure adottate figurano anche limitazioni alla circolazione veicolare e più precisamente attinenti alla possibilità di condurre categorie di veicoli la cui alimentazione, abbinata ad una classe ambientale datata derivante dalle caratteristiche costruttive vigenti all’epoca di fabbricazione del mezzo, comporti emissioni ritenute eccessive sulla base delle predette linee guida.
La violazione di tali limitazioni comporta sanzioni, pertanto è importante conoscere adeguatamente le condizioni per poter circolare lecitamente con il proprio veicolo nonché verificare se lo stesso possieda caratteristiche che implichino tali limitazioni.
La maggior parte della materia è trattata dal d.lgs. 285/1992, più comunemente conosciuto come nuovo codice della strada.
CATEGORIA, ALIMENTAZIONE E CLASSE AMBIENTALE
Per poter conoscere gli eventuali limiti alla circolazione del proprio veicolo è innanzitutto necessario verificarne la categoria, l’alimentazione e la classe ambientale.
Tutte le informazioni necessarie si possono trovare nella carta di circolazione del veicolo, in passato anche denominata “libretto”.
La categoria è una sigla alfanumerica che definisce il tipo di veicolo ed è disciplinata dall’art. 47 d.lgs. 285/1992.
Sulla carta di circolazione è indicata alla riga di cui al codice “J”.
Rinviandosi alla suddetta disposizione normativa per la descrizione dettagliata delle singole categorie, esemplificando è necessario sapere che:
- le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e ed L7e ricomprendono un insieme abbastanza eterogeneo di veicoli per potenza, peso, numero di ruote e titolo abilitativo (patente) necessario per la conduzione. Vi rientrano ciclomotori (scooter, minicar ecc…), motocicli, tricicli, quad ecc…;
- le categorie M1, M2 ed M3 ricomprendono i veicoli per trasportare persone e la cifra numerica della sigla identifica il numero di posti ed il peso. M1 sono le autovetture tradizionali, M2 ed M3 gli autobus;
- le categorie N1, N2 ed N3 ricomprendono i veicoli per trasportare merci e la cifra numerica della sigla identifica il peso. N1 sono gli autocarri comuni (camion, furgoni ecc…) conducibili con la patente necessaria per le autovetture. N2 ed N3 sono autocarri pesanti (TIR, autotreni, autoarticolati ecc…).
L’alimentazione indica il tipo di propulsione del veicolo e per i fini che qui interessano è necessario sapere se consiste in benzina, gasolio (diesel), gas propano liquefatto (GPL) o metano.
Sulla carta di circolazione è indicata alla riga di cui al codice “P.3”.
La classe ambientale identifica le emissioni di CO2 del veicolo in base alle proprie caratteristiche costruttive, in riferimento agli specifici criteri di cui all’apposita regolamentazione europea.
In epoca recente è stata uniformata con le sigle Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5 ed Euro 6, ma in passato era comunemente indicata con i soli riferimenti normativi europei.
Le sigle possono ricomprendere delle sottocategorie, ma ai fini delle limitazioni rileva la sola categoria principale.
Sulla carta di circolazione è indicata alla riga di cui al codice “V.9” come riferimento di direttiva europea, mentre nel riquadro 3 descrittivo delle annotazioni viene indicata con la classificazione Euro.
In caso di dubbio, è sempre possibile verificare la classe ambientale di un veicolo utilizzando l’applicativo messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti, gratuitamente ed a libero accesso, nell’apposita sezione del Portale dell’Automobilista, inserendo la targa nell’apposito spazio, oppure confrontando il riferimento normativo riportato sulla carta di circolazione del veicolo nelle tabelle rese disponibili sul sito internet istituzionale dell’ACI (Automobile Club d’Italia).
È infine possibile stimare la classe ambientale in base alla data di immatricolazione del veicolo, secondo la seguente tabella.
Classe ambientale |
Data di immatricolazione del veicolo |
Euro 6 |
Dal 01/01/2015 |
Euro 5 |
Dal 01/01/2011 |
Euro 4 |
Dal 01/01/2006 |
Euro 3 |
Dal 01/01/2001 |
Euro 2 |
Dal 01/01/1997 |
Euro 1 |
Dal 01/01/1993 |
Euro 0 |
Fino al 31/12/1992 |
LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE
In ottemperanza agli indirizzi europei, la circolazione veicolare nei territori dei comuni superiori a 10.000 abitanti (nel biellese individuati nei soli comuni di Biella, Valdilana e Cossato) è stata limitata secondo appositi criteri elaborati dalle regioni e rientranti nei PRQA (Piani Regionali per la Qualità dell’Aria), sulla cui base i comuni sono chiamati a darne attuazione mediante proprie ordinanze sindacali.
La Città di Cossato vi ha provveduto, da ultimo, con l’ordinanza sindacale numero 122 del 27/09/2023 , la quale riporta i requisiti dei veicoli, i periodi di vigenza, le aree limitate e le deroghe concesse.
Le limitazioni interessano il solo centro abitato e più precisamente la sola porzione indicata nella planimetria allegata all’ordinanza sindacale istitutiva.
I veicoli interessati, le limitazioni e le deroghe sono più agevolmente consultabili nell’apposita tabella riassuntiva.
SISTEMA MOVE IN
Qualora un comune superi i 10.000 abitanti e sia quindi assoggettato alle limitazioni in oggetto, può aderire al sistema MOVE IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) permettendo ai conducenti del proprio territorio di avvantaggiarsi di questa ulteriore deroga, e la Città di Cossato vi ha provveduto, da ultimo, con l’ordinanza sindacale numero 127 del 04/10/2023.
Quindi, se un veicolo è soggetto a limitazioni alla circolazione e non riesce a beneficiare delle comuni esenzioni, sul territorio comunale della Città di Cossato può godere della deroga residuale costituita dal predetto sistema MOVE IN, la cui descrizione del servizio è reperibile nell’apposita sezione del sito internet istituzionale della Regione Piemonte.
Tale servizio permette (a fronte di un contenuto contributo annuale a copertura dei costi di servizio) di registrare il proprio veicolo (purché dotato di sistema di tracciamento GPS) e conseguentemente di percorrere un certo numero di chilometri annui (in dipendenza della classe ambientale del veicolo) anche sui territori limitati.
Il servizio MOVE IN non è gestito dagli enti locali, per cui il personale dei comuni non è in grado di fornire alcun supporto diretto in merito, ma è possibile richiedere l’eventuale assistenza ai recapiti indicati nella sopra indicata pagina di descrizione del servizio MOVE IN.
ALLERTA TEMPORANEA “ARANCIONE” E “ROSSA”
Al raggiungimento di determinate soglie di inquinamento, nel periodo ricompreso tra il 15 settembre ed il 15 aprile di ogni anno, l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) emette dei bollettini di allerta di colore arancione (inquinamento elevato) o rosso (inquinamento molto elevato), valevoli per i soli territori comunali interessati dall’inquinamento anomalo, i quali limitano ulteriormente ed automaticamente la circolazione veicolare fino al cessare dell’emergenza.
Gli effetti sono indicati nella citata ordinanza sindacale 122/2023 e ricapitolati nella tabella riassuntiva .
Sapere se in un determinato comune è in vigore un allerta temporaneo è onere dell’utente della strada, il quale può informarsi tramite i bollettini radio locali, le informazioni sul traffico, i siti internet dei comuni interessati alle limitazioni e, soprattutto, tramite l’apposito canale ufficiale di ARPA di cui al proprio sito internet istituzionale.
Gli allerta temporanei possono essere emessi nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì e restano in vigore fino al successivo aggiornamento, purché l’esigenza venga effettivamente meno.
SANZIONI
Qualora si venga sorpresi a circolare con un veicolo non consentito, trovano applicazione le sanzioni previste dal d.lgs. 285/1992 “Nuovo codice della strada”, il cui art. 7 c. 13-bis prevede che venga comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da € 168,00 ad € 678,00 che, se pagata:
- entro 5 giorni dalla contestazione, è scontata ad € 117,60 (-30%);
- dal 6° al 60° giorno dalla contestazione, è pari al pagamento in misura ridotta di € 168,00;
- oltre il 60° giorno e fino alla riscossione coattiva, è pari ad € 339,00.
Al ricorrere delle condizioni previste, i suddetti importi saranno aumentati delle spese di procedimento e notifica.
Ai sensi del medesimo art. 7 c. 13-bis d.lgs. 285/1992, in caso di recidiva nel biennio (cioé qualora si ripeta la stessa violazione a distanza inferiore od uguale a due anni) in aggiunta all’applicazione di una nuova sanzione pecuniaria si applicherà anche la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida, che andrà quindi trasmessa o consegnata alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Biella, il cui Prefetto valuterà il periodo di sospensione tra un minimo di 15 giorni ed un massimo di 30 giorni. In tal caso non sarà ammesso il pagamento ridotto del 30%.
Si ricorda che circolare con la patente sospesa di validità comporta, ai sensi dell’art. 218 c. 6 d.lgs. 285/1992, una sanzione amministrativa pecuniaria da € 2.046,00 ad € 8.186,00 a determinazione del Prefetto, la revoca della patente di guida ed il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi (o la confisca del veicolo se si ricommette la violazione).
ULTERIORI INFORMAZIONI
Per ottenere informazioni generali sulla materia è possibile rivolgersi all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Città di Cossato ai seguenti recapiti:
sede: piazza E. Angiono, 14
e-mail: urp@comune.cossato.bi.it
telefono: 800.331983 (numero verde)
015.989.3216 (ufficio)
Per ottenere informazioni dettagliate sulle limitazioni ed i controlli è invece consigliabile contattare il Comando del Corpo di Polizia Locale della Città di Cossato ai seguenti recapiti:
sede: piazza della Pace, 1
e-mail: vigili@comune.cossato.bi.it
telefono: 015.989.3430 (Comando)
015.989.3434 (V.Comm. REY Andrea, referente della materia)