Diventare cittadino italiano significa entrare a far parte a pieno titolo del paese in cui vivi, godere dei diritti civili e politici quali: il voto, la partecipazione ai concorsi pubblici, la libertà di circolazione e al tempo stesso assumere tutti i doveri che la cittadinanza impone.
Poiché la legge italiana consente la doppia cittadinanza non è necessario rinunciare a quella del paese d’origine e ai diritti ad essa connessi; tuttavia alcuni Paesi non permettono il mantenimento della cittadinanza precedente una volta acquisita un’altra, quindi se si è interessati a non perdere la cittadinanza del paese di origine sarà necessario chiedere informazioni al consolato competente.
Il comune si occupa delle pratiche di:
- cittadinanze dei diciottenni
- cittadinanze iure sanguinis