Concessione a Coniuge Superstite
Può essere fatta concessione d’uso di loculo o di nicchia per urna cineraria al coniuge superstite, (o alla persona convivente, come da risultanze anagrafiche) che abbia compiuto 65 anni di età, adiacente a quello del congiunto, purché disponibile, previo versamento della tariffa vigente maggiorata del 20% (ad esclusione dei loculi del piano seminterrato dell’11° e del 12° ampliamento e la parte sotterranea del blocco colombari perpetui e delle nicchie del piano seminterrato dell’11° e del 12° ampliamento, per i quali verrà richiesta la tariffa ordinaria vigente) e delle spese contrattuali.
Il diritto d’uso del loculo dura quarant’anni che decorrono dalla data di stipulazione dell’atto relativo. Gli anni che decorrono dalla data dell’atto di concessione al momento del decesso, potranno essere recuperati con il pagamento di 1/40 della tariffa vigente all’epoca della richiesta, per ogni anno da recuperare; per le concessioni, la cui durata residua al momento del decesso sia inferiore a 20 anni, il recupero di cui sopra dovrà essere obbligatoriamente effettuato.
Il diritto d’uso di nicchia per urna cineraria ha durata di trent’anni dalla data di stipulazione dell’atto relativo. Gli anni che decorrono dalla data dell’atto di concessione al momento del decesso, potranno essere recuperati con il pagamento di 1/30 della tariffa vigente all’epoca della richiesta, per ogni anno da recuperare.